L’architettura contemporanea affronta oggi diverse sfide che la coinvolgono direttamente come agente di cambiamento. Progettare per noi significa non solo proporre nuovi spazi con una maggiore consapevolezza verso le comunità e l’ambiente, ma anche tutelare, valorizzare ed efficientare l’esistente, per far sì che le architetture di oggi vengano restituite al futuro con l’obiettivo di durare, come simboli ma anche come spazi vissuti, efficienti e resistenti.
Progettare l'esperienza
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Mentre le grandi città diventano sempre più attrattive per generare innovazione e nuovi modi di abitare lo spazio, le città medie, i margini e le località più remote sono trascurate. Una simile cesura può essere recuperata coltivando una cultura progettuale legata a doppio filo, da un lato al dato fisico e tangibile dello spazio, dall’altra al valore intangibile, ma prezioso, dell’esperienza che li rende vivi, funzionali, identitari per la collettività.
Progettare l’esperienza è uno dei pilastri della visione di Politecna Europa, forte di una prospettiva multidisciplinare sul mondo del progetto: dagli aspetti strutturali, impiantistici, energetici, fino all’illuminotecnica, acustica, sostenibilità ambientale, comfort indoor e outdoor. Tutto concorre a creare luoghi destinati a durare.
Una visione che si declina, ad esempio, nella riqualificazione del patrimonio edilizio esistente per creare nuovi uffici e spazi collettivi. Politecna Europa vanta l’aggiudicazione di numerose gare riguardanti la riqualificazione e rifunzionalizzazione di caserme, edifici governativi e spazi collettivi in disuso. Notevoli sono anche i numerosi progetti vincitori del concorso internazionale “Nuove Scuole: Futura” nell’ambito del PNRR, che hanno permesso di ripensare il futuro delle architetture didattiche a partire da edifici scolastici esistenti in contesti urbani e periurbani.
Progettazione e innovazione, inoltre, concorrono a definire una visione chiara anche su altri ambiti, come quello dell’architettura sanitaria. Oggi lo spazio ospedaliero è sempre più un sistema complesso di attori, esigenze, soluzioni offerte non solo per favorire la guarigione, ma anche per migliorare l’esperienza di cura estesa tanto ai pazienti quanto all’intera comunità ospedaliera, dal personale medico e sanitario, ai familiari dei pazienti, fino agli abitanti che circondano e attraversano l’area. Non solo: l’architettura ospedaliera oggi offre anche la straordinaria opportunità di interrogarsi su come integrare le nuove tecnologie digitali con il sapere umano, l’intelligenza artificiale con la cultura della cura, la sostenibilità ambientale con l’innovazione sociale e il benessere delle persone e dell’ambiente. Sono sfide che Politecna Europa accoglie con un apparato di conoscenze ed esperienze in grado di fornire uno sguardo aperto e consapevole, applicando l’approccio della progettazione integrata ad ogni aspetto, tangibile e intangibile, dello spazio di cura.
