Nei progetti di interesse pubblico, ricerchiamo soluzioni che possano coniugare le esigenze funzionali e formali di un intervento con l’impatto che genera nel suo contesto ambientale e sociale. Negli anni abbiamo presentato con successo diverse proposte di Offerta Economica Più Vantaggiosa (OEPV) che ci hanno consentito di distinguerci per la capacità di migliorare le qualità degli spazi collettivi, come istituti scolastici e universitari, strutture sanitarie e spazi commerciali.
Come progettisti, siamo sensibili alle grandi sfide che l’ambiente costruito affronta, dalla crisi climatica alle implicazioni sociali che un ambiente fragile che questa comporta. I nostri progetti adottano i principi del design circolare, privilegiando soluzioni di riuso, riconversione e interventi volti a minimizzare l’impatto antropico sul paesaggio.
Progettare spazi collettivi di qualità richiede spesso un impegno corale. Il nostro progetto per la Nuova Biblioteca Pubblica di Cesano Maderno, ad esempio, si inserisce nell’ambito del Partenariato Pubblico Privato indetto dalla Provincia di Monza e della Brianza. Simili interventi agiscono da catalizzatori per l’innovazione urbana: l’intero contesto si anima di nuove idee verso spazi più accessibili e inclusivi.
Una sinergia che ci permette di adottare soluzioni innovative, assicurando un impatto positivo sulla comunità cittadina e sul contesto urbano.
Uno sguardo diversificato per progetti competitivi
Da sempre, trattiamo la complessità con uno sguardo diversificato, trasversale rispetto a tutte le discipline coinvolte dal singolo progetto, assicurandone il successo in contesti competitivi quali Gare e Concorsi . Tra questi, l’efficientamento energetico e l’adeguamento sismico dell’Accademia Navale di Livorno, istituto di alta formazione della marina militare italiana, che valorizza il pregio architettonico di un edificio di forte connotazione storica e simbolica. A questa si aggiunge la nostra proposta per il Centro Ricerca di Biotecnologie di Torino, interamente sviluppata in BIM, che si inserisce nel contesto urbano con un volume compatto e lineare, alleggerito nell’aspetto da un design di facciata innovativo, combinando funzionalità, efficienza e forma.
Tra i nostri risultati, uno dei più significativi è il nostro contributo per i nuovi laboratori di ricerca della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale per l’Università La Sapienza di Roma. Il progetto rientra nel contesto della rigenerazione dell’area della stazione Tiburtina, secondo scalo ferroviario della città di Roma.