Sostenibilità e cantiere: un approccio integrato e responsabile al ciclo di vita del progetto

14 Marzo 2025

L’avvio di nuovi progetti di demolizione e ricostruzione rappresenta un’importante opportunità per riflettere su un tema di grande rilevanza: la sostenibilità nel settore edilizio. Questo concetto, pur essendo ampio e universale, si traduce in un approccio responsabile in ogni fase del processo costruttivo.
La scelta di abbattere una struttura esistente per costruirne una nuova solleva interrogativi significativi: è davvero la soluzione più sostenibile? Qual è l’impatto ambientale derivante dalla produzione di materiali di risulta? E in che modo le nuove costruzioni possono rispettare i più avanzati standard ecologici?

Per approfondire questi aspetti, abbiamo parlato con Tomaso Sabatini, Ingegnere e Team Leader di Politecna Europa, esperto in progettazione sostenibile e processi edilizi innovativi.



Tomaso, perché, da progettisti, dovrebbe interessarci la gestione del materiale edile in cantiere?
Quando parliamo di sostenibilità dobbiamo ricordarci che questa non ha a che fare solo con la visione a lungo termine di ciò che quell’edificio diventerà, ma anche con quello che è già oggi. Un cantiere non è solo uno spazio operativo, è un luogo a tutti gli effetti: occupa spazio nella città, cadenza il tempo e le giornate di un pezzo di città, influenza in diversi modi le abitudini di movimento e il comfort di chi abita o transita nel suo intorno. Progettare significa avere in mente anche questo: come il progetto influenza il luogo in cui si inserisce fin dalla fase costruttiva. La gestione dei rifiuti nei cantieri edili non è solo una questione di conformità alle normative ma è anche un elemento cruciale per l’efficienza operativa e la sostenibilità ambientale. I rifiuti da costruzione e demolizione includono materiali come calcestruzzo, laterizi, ceramiche e terre di scavo, che, se non gestiti correttamente, possono contribuire significativamente all’inquinamento ambientale durante e dopo la fase di cantiere, nella sedimentazione dei materiali qualora non rimossi. 

Quali benefici può portare una corretta gestione del materiale di risulta?
Una gestione adeguata dei rifiuti edili non solo riduce l’impatto ambientale, ma può anche portare a risparmi economici. Ad esempio, la segregazione dei rifiuti in cantiere facilita il riutilizzo e il riciclo dei materiali. Un altro aspetto fondamentale è la sicurezza in cantiere: una gestione inefficace dei rifiuti può creare pericoli per i lavoratori, aumentando il rischio di incidenti. Pertanto, una corretta gestione dei rifiuti è sia una responsabilità ambientale sia un imperativo di sicurezza. Un modello virtuoso che vogliamo portare negli sviluppi di Planet in tutto il mondo per proseguire lungo il cammino di sostenibilità dei nostri progetti. 

Qual è il quadro normativo di riferimento per la gestione dei rifiuti edili?

La gestione dei rifiuti nei cantieri edili è regolamentata da un complesso insieme di normative che mirano a garantire pratiche sostenibili e responsabili. Queste leggi, che variano a seconda delle regioni e dei Paesi, stabiliscono standard rigorosi per la raccolta, il trasporto, il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti prodotti in cantiere. Un aspetto cruciale della normativa è il Piano di Gestione dei Rifiuti di Cantiere (PGR), che ogni impresa deve redigere e attuare. Questo piano dettaglia come i rifiuti saranno gestiti, minimizzando l’impatto ambientale e garantendo la conformità alle leggi locali. Include l’identificazione dei tipi di rifiuti prodotti, le modalità di raccolta, segregazione, trasporto, riciclo o smaltimento, nonché le misure per prevenire l’inquinamento e proteggere l’ambiente. Le normative pongono anche l’accento sulla tracciabilità dei rifiuti. Le imprese devono registrare regolarmente i rifiuti prodotti, trattati e smaltiti, garantendo trasparenza e responsabilità. Questo è fondamentale per prevenire lo smaltimento illegale dei rifiuti, che può avere gravi conseguenze ambientali e legali. Inoltre, le normative spesso richiedono che i rifiuti siano trattati e smaltiti da operatori autorizzati, garantendo che siano gestiti in modo sicuro e conforme alle leggi ambientali. Le imprese edili devono quindi essere diligenti nella scelta dei partner per la gestione dei rifiuti, assicurandosi che rispettino gli standard richiesti. Il nostro ruolo come progettisti è cruciale per assicurare che tutto questo concorra a delineare un ciclo di vita virtuoso per il progetto dall’idea alla realizzazione.