La riqualificazione e rifunzionalizzazione dell’archivio meccanizzato della Cittadella degli Archivi di Milano rappresenta una sfida ambiziosa per Politecna. Considerato oggi un luogo di convergenza tra passato e futuro, il complesso ha intrapreso negli ultimi anni un importante processo di digitalizzazione, adottando una sofisticata e moderna tecnologia di dematerializzazione dei documenti al fine di garantire una migliore conservazione, accessibilità e consultazione. In questo modo il patrimonio documentale della storia stampata di Milano potrà essere progressivamente consultato in digitale.
Al suo interno, infatti, un robot gestisce in maniera automatizzata le otto corsie di scaffali in acciaio dove vengono fisicamente archiviati i documenti, permettendo la conservazione e la consultazione e consegnando agli utenti in sala consultazioni o in sala scansioni il materiale richiesto. Il progetto di Politecna ha come oggetto il miglioramento funzionale degli uffici e dei servizi ad uso del complesso, contribuendo a valorizzarlo come esempio di innovazione e qualità spaziale.
La facciata è caratterizzata da una Quinta, con una forte verticalità conferita da lamelle in evidente contrasto con le più ricorrenti facciate di mattoni dell’area post-industriale circostante. Questa scelta compositiva consente anche di garantire una modularità necessaria per ottimizzare la fase di cantiere, favorendo il pre-assemblaggio e la serialità.